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Calcio, sulla panchina del Seregno arriva Criniti

Brianza Acque

Seregno Calcio Antonio CrinitiDopo il forzato esonero di Matteo Andreoletti di domenica scorsa, al termine della gara casalinga pareggiata in bianco con il traballante Lecco, Antonio Criniti è da mercoledì 30 novembre il nuovo allenatore del Seregno di Di Nunno.

Nato a Pinerolo il 29 ottobre 1970, l’istrionico trequartista che fece innamorare Reggio Calabria alla fine degli anni ’90, è stato calciatore, con spiccate doti offensive, dirigente sportivo e, per finire, uomo delle panchine in Brianza, avendo, infatti, guidato nel 2014 gli Allievi Nazionali del Monza e nella stagione 2015/2016 la Folgore Caratese in Serie D. Come giocatore, ha militato in ‘A’ con il Cagliari, il Brescia ed il  Perugia ed in ‘B’ con la Reggina, il Catanzaro, il Palermo, l’Avellino ed il Brescia.

Particolare curioso, Criniti ha fatto un gol anche nella vecchia ‘Coppa UEFA’, nella stagione 1993-1994, mentre giocava coi rossoblu isolani. Entrato da pochi minuti, con la sua squadra in svantaggio per 2-1, contro l’Inter, segnò la rete del momentaneo 2-2 e diede un valido contributo nella rimonta che portò i sardi ad imporsi, alla fine, per 3-2. In Serie A ha disputato, in totale, 45 partite, realizzando 4 gol.

Chiusa la carriera da calciatore alla Pescatori Ostia, il 18 novembre 2009 divenne direttore sportivo della Virtus Bagnoregio, squadra di Eccellenza laziale, per, poi, iniziare l’esperienza in panchina, come allenatore nella sua ultima squadra da professionista, la Virtus Bagnoregio. Poi, in Sardegna, con il Pula, in Promozione, con gli Allievi Nazionali e successivamente, al fianco di Mauro Rosin, con la squadra principale del Montichiari, prima di approdare in Brianza nel 2014.

Dopo la partita contro il Lecco dalla sede del Seregno sono usciti nell’ordine i seguenti comunicati, anche riferiti ai cori razzisti di una parte dei tifosi seregnesi contro il lecchese Meyergue.

‘’U.S. 1913 Seregno Calcio S.r.l. comunica di aver sollevato Matteo Andreoletti dall’incarico di allenatore della prima squadra. La Società desidera ringraziare Andreoletti per il lavoro svolto con massimo impegno, passione e dedizione e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera professionale.

U.S. 1913 Seregno Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Antonio Criniti.

U.S. 1913 Seregno Calcio, in merito ai fatti documentati a seguito di Seregno-Lecco, ribadisce il proprio più fermo dissenso nei confronti di ogni forma di razzismo e si dissocia da ogni azione detestabile commessa da una frangia di spettatori che danneggia i nostri fedeli tifosi i quali popolano abitualmente gli spalti del “Ferruccio” e non solo rispettando le leggi. La Società intende inoltre esprimere la propria vicinanza al tesserato della Calcio Lecco 1912, Outtara Meyergue.

La lealtà e la correttezza nei confronti degli avversari, e le lotte contro quelle forme capaci di offendere e danneggiare l’immagine umana e sportiva di un soggetto, sono da sempre e per sempre valori ai quali il Seregno Calcio si affida nel portare avanti le proprie attività, sportive e non, in campo e fuori’’.

E queste le ultime parole di Matteo Andreoletti dopo Seregno-Lecco; allenatore che in passato era stato anche in odore di Monzello:

“Non aspettavo la prestazione, ma il risultato. La  vittoria era importante e non ci siamo riusciti a coglierla. Il Lecco ha messo in campo tutto quello che aveva, a differenza nostra, che non siamo stati bravi quanto loro. Uliano? Quando prepari in settimana un sistema e ti si fa male un giocatore nel riscaldamento, costringendoti a  rimediare schierandone tre fuori ruolo, con Marchini davanti alla difesa, Szekely interno ed un ’98 in più sulla fascia, è chiaro che tutto si complica. E’ stata una prestazione negativa sotto l’aspetto del gioco, il Lecco si è difeso ed era difficile fare male. Noi  dobbiamo fare prestazione sempre e, comunque, al di là dell’avversario. Non penso che la squadra abbia sottovalutato l’impegno. Sapevamo che gli avversari non ci avrebbero regalato nulla. Sono stati, semplicemente,  più attenti e  bravi di noi. Cambio modulo? Ho messo un attaccante in più per cercare di essere più pericolosi. Con Lillo, qualcosa in più, infatti, abbiamo creato. A volte le prestazioni contano meno del risultato ed oggi non abbiamo ottenuto nessuna delle due cose. Filotto? E’ un’occasione persa. Un passo falso dopo Dro”.

Poi la drastica decisione di Di Nunno e la forzata fine dell’esperienza di Matteo Andreoletti sulla panchina del Seregno.

La settimana di preparazione degli Azzurri in vista di Darfo-Seregno, match valido per la 14ª giornata del Girone B di Serie D, in programma domenica al “Comunale” di Darfo Boario, in provincia di Brescia, alle ore 14.30, è iniziata sul sintetico del “Giorgetti” di Bovisio Masciago, sotto la direzione di mister Fabio Grandi. Dora tocca ad Antonio Criniti.

Attualmente gli Azzurri, partiti con velleità di primato, sono settimi, a quota 21, con 11 punti di distacco dal capolista Monza, che domenica scorsa ha sorpassato la Pergolettese di due lunghezze in vetta. La rimonta, considerando anche il valore delle formazioni di testa, appare alquanto problematica, ma, almeno, i play-off, già disputati la scorsa stagione fino alla finalissima persa contro il Lecco, potrebbero essere alla portata.

Enzo Mauri  

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