Lo spogliatoio della Folgore Caratese in festa per la vittoria nel derby brianzolo contro il Seregno
Vincendo 2-1 il derby con il Seregno, alla quarta sconfitta consecutiva, la Folgore Caratese torna al successo interno dopo quattro mesi e mezzo di astinenza, sorpassa il Monza in classifica e mette una seria ipoteca sulla sua salvezza.
Di Ramponi e Santonocito, ex biancorosso, le reti ravvicinate al 59’ ed al 61’ degli azzurri di Banchieri e al 72’ quella ininfluente di Capogna su punizione.
Salvo imprevisti, la formazione di Cotroneo, altro ex biancorosso, nonostante la grossa crisi societaria, gli ultimi risultati negativi e l’aggancio operato alla terza piazza dal sorprendente Ciliverghe, disputerà i play-off con il Lecco, sempre secondo solitario in classifica e vincitore 3-0 sul campo della Virtus Bergamo ed altre squadre racchiuse in un fazzoletto nelle zone alte.
La Folgore Caratese, raggiunta meritatamente quota 42, al centro della graduatoria, al fianco della Varesina, con una lunghezza di vantaggio sulla sempre più tremebonda formazione di Alessio Delpiano, può guardare al futuro con ritrovata serenità e grande ottimismo.
Stesse cose non si possono proprio dire per il Monza 1912, che, in casa contro la modesta Bustese, non è riuscito ad andare oltre un soffertissimo 1-1, rischiando anche di perdere, visto che a 8’ dal termine gli ospiti si trovavano ancora in vantaggio, grazie al gol di Romano al 2’ della ripresa.
Ci ha pensato il solito Soragna, uno dei pochissimi giocatori da riconfermare per la prossima stagione, a riequilibrare le sorti del match, con un preciso colpo di testa e palla nel ‘sette’ alla sinistra dell’incolpevole Petrisor, su cross di Palazzo, entrato dalla panchina al 14’ del secondo tempo.
Ma quanta paura tra gli sbigottiti tifosi al Brianteo! La squadra è parsa, ancora una volta, scarsa, intimorita, nervosa ed inconcludente, con un gioco lento, poco lucido ed improntato su infiniti passaggi in orizzontale e all’indietro, solo alla disperata ricerca di non perdere la palla. E pensare che contro, in difesa, c’era un ‘centrale’, Rota, di quarant’anni ed i due ’94 Scarcella ed Alushaj, subito apparsi a tutti, meno che agli attaccanti di casa, in grosse difficoltà nel marcare gli avversari e nel dialogare con i compagni di gioco.
Per di più, come spesso è capitato nel corso di questa sciaguratissima stagione, nell’unica vera azione pericolosa degli amaranto , la difesa biancorossa si è fatta trovare impreparata, beccando puntualmente il gol.
Ora la compagine di Delpiano è scesa al 12° posto in classifica, con tre sole lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. Mancano cinque giornate al termine del campionato, con tre gare da disputare lontano dalle mura amiche, per di più due contro squadre caricate da evidenti rivalità campanilistiche come Pro Sesto e Seregno e due sulla carta non proprio impossibili in casa contro Fiorenzuola e Caravaggio, che lottano nei bassifondi della classifica per non retrocedere direttamente.
‘’I nostri tifosi ci chiedono giustamente impegno e grinta – ha spiegato a fine partita il capitano per un giorno Gianluca Soragna – e noi li ascoltiamo, ma facciamo tremendamente fatica ad imporci agli avversari, sin dal primo minuto di gioco. Questo, purtroppo, succede da un po’ di tempo. Sentiamo il peso della posizione di classifica e non vediamo l’ora di tirarci fuori da questa precaria situazione. Non ci troviamo di certo dove avremmo voluto essere. I nostri punti in classifica non sono all’altezza di una squadra che rappresenta una piazza importante e di tradizione come quella di Monza. Noi entriamo in campo sempre determinati, ma, poi, al primo sbaglio ci lasciamo prendere dalla paura, che finisce per condizionarci. La nostra età media è molto bassa e, quindi, paghiamo la conseguenza sul campo, in partita. Per quanto riguarda l’incontro con la Bustese, alla fine il pari ci sta, anche se i nostri avversari hanno praticamente avuto una sola occasione da rete e l’hanno sfruttata al meglio”.
Domenica prossima il Monza sarà di scena in trasferta contro la Pro Sesto, indietro di due sole lunghezze, la Folgore Caratese farà visita alla Virtus Bergamo, il Seregno ospiterà la Pergolettese ed il Lecco incontrerà in riva al lago il Ciserano.
Enzo Mauri