Luca Guidetti
Pronta risposta del Monza, vittorioso per 2 a 1 a Busto Arsizio, dopo il mezzo passo falso interno contro la modesta Virtus Bolzano, che permette agli uomini di Zaffaroni di mantenere il secondo posto in classifica, in compagnia del Seregno, pure a passo spedito, e del Ciliverghe, alle spalle della fuggitiva sorprendente Pergolettese, a punteggio pieno dopo quattro giornate di campionato.
Un quartetto, dunque, in lotta per un primo posto che, solo, varrà, a fine stagione, l’agognato passaggio diretto in LegaPro: ecco il primo verdetto di questo movimentato inizio di torneo.
Vittoria di carattere e di mestiere, quella ottenuta dai biancorossi monzesi, tornati lucidi e determinati, dopo gli sciagurati sbagli in fase conclusiva contro gli altoatesini della precedente domenica.
Loris Palazzo
Nel primo tempo, la squadra di Zaffaroni si dimostra subito padrona del campo e va in rete al 21° con Ferrario, giudicato però dall’arbitro in fuorigioco. A sette minuti dall’intervallo, il vantaggio è sacrosanto. Grande iniziativa di Gasparri sulla fascia destra, palla in mezzo e destro al volo di Palazzo, che non lascia scampo a Gionta. Nella ripresa, i padroni di casa sembrano più decisi ed infatti, dopo solo 4 minuti, pareggiano con uno strano pallonetto di Mauri, che scavalca Battaiola, con il sospetto di una leggera deviazione. I biancorossi riprendono, però, in mano il pallino del gioco e vanno vicino al raddoppio, nell’ordine, con D’Errico, Ferrario, Gasparri e Barzotti. La rete del vantaggio arriva, infine, al 68°, quando l’ex D’Errico, in giornata di grazia, va via in slalom sulla sinistra e, dopo aver saltato tre avversari, si accentra e lascia partire un diagonale rasoterra imparabile. La reazione della Pro Patria non è delle più veementi e, se si esclude un gran tiro di Santana a 7’ dal termine, con palla poco lontana dall’incrocio dei pali della porta di Battaiola, non è mai pericolosa.
Finisce così con il meritato trionfo del Monza, del suo nuovo uomo-immagine D’Errico, miracolosamente rinato dopo le incolori ed indisponenti prestazioni dello scorso anno e di Marco Zaffaroni, un condottiero con le ‘palle’ e con le idee giuste in testa.
‘’Era una partita, quella di Busto Arsizio, dove bisognava tirar fuori il carattere, dopo il modesto 0-0 interno con la Virtus Bolzano – ha commentato il trainer biancorosso – e noi ci siamo riusciti molto bene, disputando una buona gara. Sapevamo che per vincere avremmo dovuto battagliare sino alla fine e non ci siamo mai tirati indietro. La vittoria mi sembra ineccepibile, nonostante la forza ed il carattere della Pro Patria, una squadra che darà del filo da torcere a parecchie avversarie. La classifica, al momento, non mi interessa. Ritengo sia inutile guardarla adesso e fare delle considerazioni. Noi dobbiamo proseguire tranquilli sulla nostra strada, non facendoci distrarre dai risultati delle altre compagini del girone e mostrare, questo sì, miglioramenti continui, partita dopo partita. Lo stiamo facendo e di questo sono particolarmente contento. Dietro ogni punto conquistato, deve sempre corrispondere un segnale di crescita. Vedo che anche i tifosi ci stanno seguendo con entusiasmo ed interesse; anche questo fattore è importante, anzi determinante, per disputare un campionato di vertice. Dobbiamo remare tutti insieme dalla stessa parte, se vogliamo raggiungere un traguardo di prestigio. Il prossimo impegno a Grumello sarà impegnativo come quest’ultimo, al di là della precaria posizione di classifica della compagine bergamasca e dovremo affrontarlo con la dovuta attenzione. Bisogna capire che ogni gara sarà una battaglia, sino al termine della stagione e, solo tenendo conto di questo principio, si potrà mantenere una posizione di vertice.’’
Da segnalare, anche, il passo spedito del Seregno, vittorioso a Levico per 3-1, con reti di Capogna (due, delle quali la prima su calcio di rigore) e Uliano ed il preoccupante momento del Lecco, battuto 1-0 a Bolzano, con un gol al 90° di Zentil e relegato nei bassifondi della classifica con soli 3 punti all’attivo.
Dopo due sconfitte consecutive, torna, invece, a far punti la Folgore Caratese nel Girone A e lo fa su uno dei campi più difficili, pareggiando 2-2 contro la Caronnese, con reti di Simeri nel primo tempo e di Vaccaro nella ripresa, dopo essere stata per due volte in vantaggio nell’arco dei 90’ di gioco. Prossimo impegno, l’attesissimo derby di Coppa Italia di mercoledì 28 settembre (calcio d’inizio al Centro Sportivo di via XXV Aprile, a Carate Brianza, alle ore 20) contro il Seregno, prima dell’altro scontro casalingo con il Casale, in campionato.
Tornando al Girone B, mentre il Monza sarà di scena domenica prossima a Grumello del Monte, il Seregno ed il Lecco affronteranno, anche loro in trasferta, rispettivamente la Virtus Bergamo ed il Cavenago Fanfulla.
Enzo Mauri