Arte e Cultura

Boscultura: sesta edizione per la manifestazione artistica e culturale


“Boscultura”: Schignano ci regala una nuova manifestazione d’arte naturale all’insegna della riscoperta delle proprie origini. L’evento raggiunge il suo sesto anno di attività e lo fa con un nuovo format.

L’intento di questa edizione è quello di celebrare il frutto del lavoro che è stato ottenuto con tanta passione ed entusiasmo, dando così il giusto rilievo al luogo che ha permesso tutto questo: il paese.

Il borgo di Schignano, arrampicato sui monti della Valle Intelvi, nel Comasco, sarà il vero cuore dell’edizione “Boscultura” 2019 e sarà fulcro di tutte le belle iniziative dell’articolato calendario che si snoda per i primi due weekend di giugno.

In queste date i visitatori potranno assaporare l’atmosfera senza tempo di questo luogo, grazie a momenti divertenti, ma anche poetici, resi reali e imperdibili dall’intervento di bravissimi artisti e del grande cantastorie del Lago di Como, Davide van Desfroos.

“Boscultura” è un evento che si svolge tra l’Alpe Comana e le pendici del Sasso Gordona, nel paese di Schignano. A partire dal 2014, la manifestazione prevede un appuntamento annuale in cui l’evento clou è l’installazione di nuove opere lignee tematiche lungo un suggestivo e panoramico cammino: Il Sentiero delle Espressioni. Inaugurato 6 anni fa con le prime opere è stato, di anno in anno, ampliato e impreziosito.

Boscultura

Nel 2015 sono state create opere ispirate dall’”Expo”, nel 2016 le “Espressioni” sono state dedicate al “Contrabbando romantico”, argomento centrale nella storia delle valli. Nel 2017 statue lignee sul tema “Miti e leggende della montagna” hanno punteggiato un nuovo tratto ed infine, nel 2018, ha preso vita l’ultimo camminamento che si snoda dalla Colma di Binate fino alle prime trincee del Sassetto, sulle orme della “Grande Guerra”.

Durante tutte queste edizioni sono state inaugurate ben 59 sculture lignee che ancora oggi fanno bella mostra di sé e che impreziosiscono il “Sentiero delle Espressioni”, attraverso il quale è possibile camminare tra la natura, vivere e capire la storia di questa terra.

“Boscultura” in tutti questi anni ha regalato all’intera comunità vere opere d’arte e momenti di aggregazione grazie al lavoro di tante persone. Qui, oggi, sopravvive un percorso tutto da vedere e da ascoltare, un luogo dove sentire i rumori del bosco, ma anche “ascoltare” le storie delle sculture create da maestri del legno che, mossi da una grande passione, hanno passato giornate intere a creare per noi questa forma d’arte naturale.

L’edizione 2019 di Boscultura – Le radici del sentiero ‘racconti, storie e cantastorie’  ha preso il via sabato 1° giugno con gli artisti all’opera nelle vie di Occagno, frazione di Schignano.
Nel pomeriggio dalle 16,30 si è assistito agli spettacoli di giocolieri e saranno presenti animazioni per bambini fino a sera; dalle ore 19 in piazza San Giovanni, cena tutti insieme, e a seguire, dalle 20.30, musica live con Virginia e les cats noir.

 

Domenica 2 giugno, il calendario si è aperto con una visita alle opere nel borgo con la possibilità di conoscerne gli autori.
Mentre nel pomeriggio, Davide van Desfroos ha presentato davanti ad un numeroso pubblico i suoi libri “Ladri di foglie” e “Taccuino d’ombre”.

Boscultura

Sabato 8 giugno, l’appuntamento è al Rifugio Prabello dove, dalle ore 17, il poeta Vito Trombetta narrerà affascinanti storie e racconti, a seguire cena a tema con i mascherai e, per chi lo desiderasse, ci sarà la possibilità di pernottamento.

Domenica 9 giugno, invece, si parte in escursione per una visita guidata alle sculture del Sentiero delle Espressioni con la presenza di un geologo che spiegherà la formazione del territorio. Il ritrovo con la guida Ersaf e i mascherai è fissato alle 9.30 al Sassetto.
La giornata poi proseguirà con un pranzo all’azienda Agricola La Pratolina per i saluti finali.

“Boscultura” si realizza grazie alla sinergia tra Associazione la Maschera di Schignano, Ersaf-Regione Lombardia, Comune di Schignano e l’Azienda Agricola La Pratolina, il Rifugio Prabello e grazie alle attività provate che con il loro contributo sostengono l’iniziativa.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito.

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