A Bellusco il programma della Sagra di S. Giustina scivola di una settimana a causa del maltempo: la sfilata dei carri biblici fiorati è stata spostata nel weekend di sabato 19 e domenica 20 settembre a corollario del ricco programma di questa che è una delle più antiche feste brianzole.
Una manifestazione caratterizzata dalla fede, dal lavoro di tutta la comunità, che, divisa in 8 quartieri, dopo lunghe serate di preparazione, con i “Carri di S. Giustina”, rende onore alla co-patrona della parrocchia, richiamando in paese migliaia di persone che ad ogni edizione hanno la possibilità di poter ricordare il martirio di questa Santa attraverso i carri biblici fiorati, progettati e realizzati con creatività e impegno dai rioni, con allestimenti scenografici, effetti speciali, figuranti e corteo in costume. Quest’anno la sfilata è scivolata di una settimana rispetto al programma originario causa le avverse condizioni atmosferiche di domenica 13 settembre. Si va in scena sabato 19 pomeriggio e domenica 20 pomeriggio e sera. In serata alle 21 ultima sfilata dei carri, a seguire alle 22,15 premiazione del rione vincente e per concludere i fuochi d’artificio.
“La Sagra è un appuntamento – dice il vice sindaco Mauro Colombo – che non va dato per scontato, perché non è semplice riuscire a organizzare la festa, proporre temi di riflessione e coinvolgere la comunità allo stesso tempo. In aggiunta, ci sono la scarsità delle risorse e la costante necessità di promuovere il rinnovamento della manifestazione, anche attraverso l’apertura dei gruppi di lavoro verso i nuovi cittadini. Si perché i carri che animano la Sagra sono opera di tutti, dove c’è il lavoro, il suggerimento, la proposta di ogni residente del rione, impegnato ciascuno per quanto di competenza, a far si che questa festa diventi realmente di tutti, dei belluschesi, ma anche di coloro che decidono di passare qualche ora a Bellusco. Ed è per questo che l’Amministrazione Comunale, ogni anno valorizza con un deciso impegno la manifestazione, perché la Sagra di S. Giustina è una festa della gente e per la gente, una festa di popolo che parte dal lavoro e dall’impegno dei cittadini”.
La Parrocchia che ogni anno detta il tema per l’allestimento dei carri, si è affidata per questa 47a edizione al messaggio di Expo: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ed ha proposto ai rioni il tema “Cibo e Parola”. Ogni rione presenterà attraverso i carri, passi biblici che trattano del cibo, inteso come nutrimento fisico ma anche e soprattutto spirituale. Temi d’attualità che diventano spunto e guida per la declinazione religiosa di questa festa, un sicuro momento di riflessione collettiva.
Pierfranco Redaelli