Nel mese di maggio in Brianza dici Mezzago e coniughi “asparagi”. Partita ufficialmente da qualche giorno, la Sagra degli Asparagi, sino al 24 maggio, catalizzerà l’attenzione dei buongustai, di tutti coloro che vogliono vivere un fine settimana all’insegna della natura, del piacere, della riscoperta di angoli caratteristici della Brianza che custodiscono ancora valori e tradizioni, a partire dal cibo; ville e palazzi storici che raccontano il passato della comunità.
Il Palazzo Archinti, dove la Pro Loco di Mezzago e i volontari dell’Associazione Volontari in queste settimane fanno girare a pieno ritmo il ristorante della sagra. Un palazzo che si sta mettendo a nuovo: proprio quest’anno è stato interessato da un intervento da milioni di euro, per renderlo, più efficiente, più funzionale, ancor più il simbolo di questa festa e di questa comunità. E qui si deve parlare della Coop di Mezzago, del suo attuale presidente Vittorio Pozzati, del suo predecessore Angelo Vitali, uomini che hanno nel cuore la loro comunità, questa Coop che è di tutti i mezzaghesi, ed in questi anni oltre che ad aver acquistato Palazzo Archinti, ha contribuito a tutelare, a mettere a disposizione dei soci, ma non solo, diverse strutture, a realizzare case a prezzo calmierato per centinai di famiglie, e mettere sotto vincolo terreni agricoli. Campi alcuni coltivati da privati, altri da soci della coop che negli ultimi decenni, hanno favorito con l’incremento degli ettari di terreno coltivati ad aspargere, a migliorarne la produzione, tanto che da alcuni anni l’asparago rosa di Mezzago venta la Denominazione Comunale di Origine (Deco).
Asparagi che in queste ore hanno allietato la tavola di Papa Francesco. A Mezzago la coltivazione di questo turione, arriva nei primi anni del Novecento. Negli Anni Trenta i contadini locali portano i loro “mazzi” al Verzè di Milano, dove poi finiscono sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie milanesi. Dal 1960, nel mese di maggio, a Mezzago è sagra, la “festa” degli asparagi che richiama migliaia di amanti della buona cucina. Da questa edizione sono stati ampliati i giorni di apertura del ristorante: è stato aggiunto il giovedì sera, con apertura solo su prenotazione. Resta confermata l’apertura il venerdì e il sabato sera e la domenica mezzogiorno.
Un’efficienza organizzativa assicurata da più di 90 volontari che con il sorriso e tanto entusiasmo fanno girare alla perfezione questa macchina. Per la prima volta sabato 9 maggio si potranno degustare gli asparagi anche all’oratorio San Luigi, mentre il 16 e il 17 maggio dalle 19.30 presso il Bloom.
Fra i tanti eventi che per tutto il mese porteranno Mezzago a essere al centro della Brianza, ricordiamo la rassegna «Musica in accademia» organizzata da Amici della Musica e Accademia Mozzati, quest’anno dedicata a Robert Schumann che accoglie musicisti di chiara fama e giovani emergenti. E’ stata inaugurata il 30 aprile presso la biblioteca la mostra «Terra» a cura dell’associazione «Heart – Pulsazioni culturali», curata da Simona Bartolena e Armando Fettolini, aperta fino al 17 maggio.
C’è poi «Autori a km 0», ciclo di incontri con autori brianzoli curato dalla biblioteca civica. I primi 3 incontri saranno moderati da Saul Stucchi, presidente degli Amici della Biblioteca e direttore di Alibi online. La grande sorpresa resta per il 17 maggio, in passato Spaventamaggio, da quest’anno una domenica tutta da scoprire, che vedrà in piazza le associazioni sportive, di volontariato, i produttori di asparagi, artisti con proposte innovative.
Una grande Sagra che ha nella Pro Loco e nell’Associazione Volontari, quel valore umano e quella disponibilità che assicura da mezzo secolo il successo dell’evento. Protagonista la degustazione dell’asparago a partire da delicati antipasti, gustosamente abbinati con il risotto e con le lasagne, cucinati nel piatto ovale con sopra due uova all’occhio di bue…menù da “oscar”.
“Quest’anno poi – come ricorda il sindaco Giorgio Monti – si potranno in parte ammirare gli interventi che la Coop ha effettuato su Palazzo Archinti. Nelle sale di questa ex villa di delizia, caratterizzata dalla sua torre, accanto alla nuova cucina e sala ristorante, troveranno la loro sede al piano superiore l’Accademia di Musica, il Centro Socio Educativo e, sulla parte antistante la piazza, un moderno centro medico. Spazi preziosi per l’Associazione Volontari, che conta 400 iscritti, 80 gli effettivi, che ogni giorno dedicano una grossa fetta del loro tempo in favore degli altri, a partire dalla disponibilità nel preparare, cucinare, servire accanto ai soci Pro Loco in questa Sagra; impegnati tutti i giorni dell’anno nel servizio trasporto e assistenza delle persone più deboli, degli anziani mezzaghesi.
Pierfranco Redaelli