E’ stato presentato oggi alla stampa il nuovo programma primavera-estate del Rossini Art Site di Briosco, ormai Fondazione e a un passo dall’ufficiale riconoscimento regionale. La Fondazione Pietro Rossini, idea nata dal poliedrico animo di Alberto Rossini e prodotto delle sue molteplici passioni, è un immenso parco di ben 10 ettari che si è andato a costituire nel tempo. Il figlio Pietro ci racconta, infatti, che il padre, amante dell’arte e della natura, per ospitare la sua collezione di opere d’arte contemporanea, ha iniziato ad acquisire alcuni appezzamenti terrieri fino a raggiungere il possesso dell’intera collina, della quale metà è oggi occupata dal Rossini Art Site.
Tra i colli briantei, nel cuore del Parco Valle Lambro, un perimetro verde che si perde a vista d’occhio, tra ondeggiamenti verdi, laghetti e stagni, recinti in cui pascolano indisturbati cavalli, ciliegi in fiore e al cui interno, disposte senza un ordine rigidamente logico ma che profuma di vissuto, opere d’arte della collezione permanente di Alberto Rossini, appartenenti alla seconda metà del Novecento, che portano la firma di grandi artisti di fama internazionale come Pietro Consagra, Giò Pomodoro, Bruno Munari, Fausto Melotti, Andrea Cascella, Dennis Oppenheim, Grazia Varisco, Cesar e Arman. Pietro Rossini, dopo la scomparsa del padre, sta portando avanti i suoi ideali e soprattutto l’intento con il quale è nato questo progetto: rendere fruibile l’arte per ogni persona, non solo per gli appassionati ma per chiunque desideri unire il piacere della natura e degli spazi aperti a quello della scoperta delle bellezze artistiche, famiglie e bambini compresi.
Alcune delle opere sono perfino possibile da percorrere, da vivere fisicamente. Ci si trova così a salire e discendere vie che si fanno strada naturalmente nel verde, attraverso alberi in fiore, fino a trovarsi di fronte alle opere, come in stazioni, fermate di treno, quasi si stesse compiendo un viaggio nel cuore e nell’animo del collezionista.
Rossini Art Site è un luogo che invita ciclicamente i grandi artisti a dialogare con il contesto e con le opere già presenti, porgendogli la sfida di riuscire a inserire il frutto del loro sentire, sia esso espresso in una scultura o in un’installazione, in un luogo che già racconta e che già è. Uno spazio di vita che già esiste, con una sua precisa storia e con un suo potente presente. Ed è meraviglioso poter vedere che gli artisti vi riescono, entrando in punta di piedi con un pensiero ed emergendo sicuri con un’idea. Il Parco è un’esplosione eclettica di iniziative ed eventi. Il ventaglio di attività offerte al pubblico, senza mai escludere i più piccoli, sono davvero varie e coinvolgenti.
Al Rossini Art Site ogni domenica pomeriggio è proposta una visita guidata del parco e della collezione e per chi vuole arrivare prima è possibile anche prenotare un lunch box da consumare tra i prati del Parco. A partire poi dall’11 giugno e per tutta la stagione estiva ci sarà l’appuntamento dalle 18 alle 20 Aperitivo con Vista. Ogni weekend sono proposti laboratori ludico-didattici per famiglie, visite guidate con focus specifici, degustazione e attività di wellness tra arte e natura. Non mancano gli eventi speciali di questa primavera rossiniana.
Lunedì 17 aprile dalle 10 alle 18 Caccia al Tesoro Artistica, un evento promosso da Grandi Giardini Italiani, di cui Rossini Art Site fa parte, e realizzato in collaborazione con FAI Giovani Monza, FAI Giovani Como e Museo in Tasca. Una giornata nel parco all’aria aperta, animata da una speciale caccia al tesoro, in doppia versione per grandi e piccini. Durante l’intera giornata, a far da piacevole contorno, un goloso food trucker metterà a disposizione dei partecipanti le prelibatezze de I Cucinieri.
Martedì 25 aprile alle 15, e in replica alle 17.00, troviamo La Collina delle Opere d’Arte una visita teatralizzata a cura di Dramatrà che permetterà al pubblico di scoprire un Parco mai visto così prima. Attraverso parole, frammenti, suoni e colori, la collina e le opere sembreranno prendere improvvisamente vita. Il giorno della Festa dei Lavoratori, domenica 1 Maggio, alle 15.30 Cinema Ambulante porta nel Parco Pedalando nell’Arte, un viaggio particolare per i più piccoli che, guidati da un bizzarro narratore-artista, partiranno dalla prima scintilla creativa della
pittura rupestre, attraverseranno i periodi artistici più significativi appartenenti alla nostra storia, fino a raggiungere l’arte contemporanea.
E che dire di Pic-Chic, il brunch ultra chic da godere in questa spettacolare cornice? In collaborazione con LEAR Gourmet &
Relais, venerdì 2 giugno dalle 11 alle 15, si vedranno comparire nel prato teli, soffici cuscini e ceste di vimini ricche di pietanze d’autore, firmate dallo chef Massimo Meloni. Il weekend del 17 e 18 giugno sarà invece segnato dall’evento Think Green. Un intero weekend dedicato alla natura dedicato alle famiglie e ai bambini, che comprenderà laboratori di giardinaggio, attività ludiche, visite guidate e passeggiate alla ricerca delle erbe selvatiche che saranno poi degustate in cucina.
Al Rossini Art Site non mancheranno le mostre, come quella che sancisce la tradizione annuale voluta in memoria di Alberto Rossini e che prende vita proprio nel giorno della sua scomparsa, avvenuta nel 2015.
Dal 14 maggio al 23 luglio troveremo infatti in mostra Raymundo Sesam, un artista contemporaneo di nazionalità messicana, che presenterà Campo Expandido, a cura di Francesca Guerisoli, un intervento murale site specific permanente, concepito dall’artista appositamente per il pavillon del museo. E per concludere vi anticipiamo che sabato 1 luglio 2017 ci sarà l’evento Conferenza Passeggiando, all’interno del progetto Cose Cosmiche. Un esperimento di attraversamento non convenzionale della SS36 da Milano a Briosco.
Fondazione Pietro Rossini rende così il suo parco artistico una meta sempre più accattivante, ricca di spunti creativi e pregna di armonia e benessere, alla quale approdano ormai non solo i cittadini di Monza e Brianza ma anche gli abitanti delle vicine Milano, Lecco e Como. E sembra proprio che la Fondazione non intenda fermarsi qui…
Elizabeth Gaeta