Arte e Cultura Vetrina

Arte, di tutti e per tutti


Che cos’è l’arte?

Una domanda che vale moltissimo e alla quale è difficile dare una risposta completa ed esaustiva.

Cerchiamo di renderla semplice allora…Arte è bello.

Arte, di tutti e per tutti

Arte è camminare in un centro storico con gli occhi costantemente rivolti all’insù, verso le meraviglie che ci circondano; arte è fermarsi a guardare il cielo e fantasticare sulle forme delle nuvole; arte è chiudere gli occhi per assaporare tutti i profumi, gli odori, i sapori che ci circondano.

Arte è passeggiare in un prato per imprimere nella nostra memoria gli sgargianti colori dei fiori, il profilo delicato e preciso dei petali; arte è perdersi tra le pagine di un libro, talmente assorti da non accorgersi del trascorrere del tempo; arte è osservare un quadro, una tela, una fotografia in tutte le sue sfaccettature, sgranando gli occhi per catturarne anche i minimi particolari, quasi volessimo entrarvi e farne parte.

L’arte è tutto ciò che di bello passa attraverso i nostri occhi e raggiunge il nostro cuore, e lì vi resta per sempre impresso.

Quando poi natura e dipinti si incontrano e si fondono, l’arte raggiunge un livello altissimo.

E’ il caso del progetto realizzato dal Gruppo Artistico Culturale GA99, di Usmate Velate che, in occasione del 20ennale della sua fondazione, ha dato vita al “Vicolo degli Aristi”.

Arte, di tutti e per tutti

Il Gruppo Artistico, fondato e composto da esperti e appassionati dell’arte locali, ha scelto di regalare un pezzo di arte al comune di Usmate, esponendo lungo le pareti di una delle viuzze più belle e caratteristiche di tutto il paese i quadri di alcuni artisti dell’associazione.

Arte, di tutti e per tutti

Si tratta, dunque, di opere d’arte esposte all’aperto, una vera e propria mostra d’arte permanente che GA99 ha voluto regalare e mettere perennemente a disposizione dei cittadini.

Arte, di tutti e per tutti

Perchè non esiste un modo migliore, in effetti, per celebrare l’arte se non quello di renderla universale, accessibile a tutti e alla portata di mano, o meglio “d’occhio”, di tutti quanti.

I quadri esposti lungo la via che costeggia la biblioteca comunale, in Piazza Pertini, rappresentano tematiche libere, che sono state fonte di ispirazione per gli artisti stessi.

E così, lungo le pareti, troviamo appesi i dipinti più svariati, che rievocano in noi sentimenti diversi ma ugualmente intensi: un gruppo di tartarughe marine attirano la nostra attenzione per la naturalezza con cui nuotano nelle profonde acque blu intenso dell’oceano; sono tartarughe libere, ma solo nell’animo, perchè una spessa tela da pesca abbandonata sul fondale le ha imprigionate.

Arte, di tutti e per tutti

A quel punto la nostra attenzione abbandona definitivamente le profondità degli abissi con le sue sfumature, per concentrarsi su quella rete così saldamente avvolta intorno al corpo delle tartarughe da provare il desiderio irrefrenabile di gettarci noi stessi in quell’oceano, per liberarle e guardarle tornare a nuotare finalmente libere e spensierate negli abissi.

Arte, di tutti e per tutti

Arte, di tutti e per tutti

Lo sguardo determinato negli occhi della testuggine in primo piano ci trasmette una forza incredibile, la forza di un animale che vuole combattere contro la trascuratezza dell’uomo, la forza di chi non si arrenderà mai pur di ritrovare la libertà.

Continuando a camminare e spostando lo sguardo sulla parete opposta, i grovigli della rete da pesca e il blu intenso dell’oceano, lasciano spazio ad abbracci, a sguardi e a pose umane.

Quello raffigurato davanti a noi sembra lo specchio della vita umana, in tutti i suoi passaggi e attraverso tutti i sentimenti possibili: il cammino condiviso di un bambino con il suo papà, la mano dell’uno stretta dento quella dell’altro, questo dipinto è una promessa.

La promessa d’amore reciproca di un padre e del suo bambino che camminano insieme lungo il tragitto della vita, che si sostengono a vicenda, che si proteggono, che affrontano il destino sempre così: mano nella mano.

Arte, di tutti e per tutti

Lo stesso forte sentimento di solidarietà umana che trasuda dalla tela raffigurante due volti femminili vicinissimi e molto simili, il viso dell’una appoggiato serenamente sul palmo della mano dell’altra. E’ in questo gesto che è racchiusa l’essenza del dipinto: la serenità di una figlia che si abbandona alla dolcezza della madre, che si lascia andare, protetta e consolata; mentre l’altra sorregge il suo viso in un gesto colmo d’amore e di protezione.

Arte, di tutti e per tutti

Che cos’è, quindi, l’arte se non tutto questo?

La rappresentazione più pura e sincera dell’umanità, dei gesti e dei sentimenti che la delineano.

Francesca Motta

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