La Protezione Civile ha solide radici in Brianza. In ogni Comune opera una unità composta da decine di volontari il cui lavoro è indispensabile in caso di calamità naturali, ma anche nei momenti di festa, in occasione delle ricorrenze e delle sagre di paese.
Alla Protezione Civile locale spetta il compito da dare un primo prezioso aiuto, nelle fasi successive agli eventi, offrendo un sostegno alle famiglie in difficoltà. Con la Protezione Civile in diversi Comuni sono attive le sezioni locali degli Alpini e dei Carabinieri in Congedo. Da qualche anno poi in Brianza è operativa una colonna mobile con al suo interno volontari provenienti dalle diverse sezioni comunali. Colonna mobile con diversi automezzi, tende di prima accoglienza, una cucina da campo, tutto quanto serve ogni qualvolta che in Italia capita una grave calamità naturale. Negli anni scorsi i volontari monzesi e brianzoli hanno operato fra l’altro all’Aquila e in Emilia in occasione del terremoto.
In questo periodo tutto sommato tranquillo, eccezion fatta per qualche violento nubifragio che si è abbattuto nella nostra zona, si è svolta ad Agrate Brianza una esercitazione di prova della colonna mobile provinciale. Circa 70 volontari hanno avuto modo di testare mezzi e attrezzature in dotazione. L’addestramento si è svolto presso il laghetto del Parco Aldo Moro e ha visto impegnati uomini delle diverse sezioni cittadine in un intervento legato a un’emergenza idrico ed idrogeologica.
Sono state sottoposte a stress test due idrovore J200 e J300 per la verifica dell’alta capacità di pompaggio. Obiettivo dell’esercitazione, che rientra in un piano formativo annuale predisposto dalla Provincia e dal Coordinamento dei Volontari CCV-MB, è fornire un’ulteriore ed aggiornata preparazione nell’utilizzo delle idrovore, strumenti fondamentali per risolvere calamità di tipo idrogeologico, come allagamenti ed esondazioni. Durante l’esercitazione sono state impiegate diverse tipologie di condotte, simulando una situazione di emergenza sul campo, verificando tra l’altro punti di estrazioni e punti di consegna. Considerando che il territorio della Provincia MB costituisce una zona idraulicamente “fragile” a causa dell’elevata densità abitativa e della disponibilità limitata di suolo libero, la costruzione di opere idrauliche di difesa e prevenzione risulta difficile. Pertanto l’impegno nella prevenzione e nella gestione delle emergenze risulta fondamentale, non solo per la formazione del personale e dei volontari coinvolti, ma anche per il coordinamento di risorse e mezzi dislocati su tutto il territorio.
Pierfranco Redaelli