Da qualche mese la Mercedes ripropone la versione GLA con una nuova grinta, grazie soprattutto al restyling della calandra, più aggressiva nel dettaglio, ai fari full led adattivi di serie, il ridisegno dei fari posteriori per renderli più lineari con la carrozzeria del retrotreno. Siamo già alla rivisitazione di metà vita di questo fortunato crossover compatto presentato nel 2014. Non possiamo dire che si tratta propriamente di un SUV perché la vettura abbina diverse caratteristiche, da quelle del classico Sport Utility Vehicle a quelle della sportiva compatta con una linea filante.
La prima notizia utile al pubblico riguarda il rinnovo, fino al 31 ottobre prossimo, della possibilità di acquisto della vettura con un finanziamento modulabile con l’interessante tasso di interesse dello 0,90 (TAN) per 48 mesi, con una serie di servizi accessori che riguardano l’estensione della garanzia a quattro anni, l’assicurazione e la manutenzione, secondo chilometraggio previsto.
Diciamo subito che quando sali a bordo di una Mercedes hai sempre la sensazione di essere ben saldo a terra. Percepisci il peso della vettura e la qualità della componentistica. Ti senti avvolto e ti rendi conto di essere in una vettura in grado di trasmetterti una piacevole sensazione, in prima battuta per un fattore di ergonomia e poi per il feeling che subito hai al volante, laddove senti il mezzo solido sulla strada. Questo accade sempre, dalle vetture più piccole alle ammiraglie.
La GLA si presenta in varie versioni con un range di prezzi che varia da circa 29mila a oltre 48mila euro. Si passa dalla GLA 180 1600 cc. benzina con 122 cv fino alla 22o diesel 2143 cc da 177 cv, con differenti motorizzazioni, trazioni e cambi, nei vari allestimenti e con più o meno accessori. In prova sulle nostre strade siamo saliti questa volta sulla GLA 200d 4matic automatic, nella versione Premium con assetto sportivo leggermente ribassato. Parliamo quindi di una vettura dotata del classico motore diesel Mercedes 2143 cc, limitato a 136 cv (forse ci vorrebbe qualche cavallo in più che nella gamma del modello si trovano), con cambio automatico G-Tronic a 7 rapporti doppia frizione a controllo elettronico, quattro ruote motrici sempre inserite. Il tasto dinamic select da la possibilità di adattare la vettura al nostro stile di guida, agendo sul cambio, sullo sterzo e sull’erogazione del motore, con funzioni Eco, Comfort, Sport e Individual.
Il risparmio, se non andiamo col piede pesante, è garantito. In prova abbiamo percorso 700 km tra autostrada e strade urbane con un consumo medio di 15,5 km/l. Il bagagliaio non è propriamente scarso con i suoi 421 litri estendibili su uno spazio di carico lineare, senza scalini, a 1265 (1,65 m di profondità) con lo schienale posteriore reclinato. Il piano di carico è protetto all’ingresso da un elegante profilo in acciaio e sotto c’è un utile vano per sistemare oggetti.
La dotazione di questo modello è davvero molto ricca. Abbiamo: il visibility light pack con luci soffuse ambient e luci vano piedi, soglie d’ingresso illuminate, luci di localizzazione alle porte e al portellone; poi i tergicristalli automatici, il mirror pack (con antiabbagliamento degli specchietti retrovisori), fari led autoanabbaglianti, climatizzatore bi-zona, telecamera posteriore per agevolare le manovre di parcheggio in retro, il car play in grado di collegarsi in bluetooth con lo smartphone, navigatore Garmin, radio amplificata 20w per canale con buona equalizzazione e dinamica del suono.
In più, i sistemi di assistenza alla guida, come il controllo corsia che fa vibrare il volante quando superi la riga bianca, il sistema antitamponamento (collision prevention assist) che aiuta a mantenere la distanza di sicurezza, fa accendere la spia d’allarme e contemporaneamente attiva la frenata quando ci avviciniamo troppo al mezzo che ci precede, il segnale luminoso sui retrovisori esterni che controlla i cosiddetti “punti ciechi” (nella foto a sinistra), ovvero ci segnala mezzi che arrivano da dietro (triangolino rosso) e ostacoli laterali presenti in manovra (giallo). Non manca il cruise control adattivo che, una volta impostato, mantiene la velocità di marcia. Se vogliamo completare la voce sicurezza possiamo avvalerci come accessorio del distronic plus, sistema di mantenimento della distanza integrato, che interpreta persino il nostro stato alla guida, sulla base di oltre 70 parametri, tanto che quando iniziamo a mostrare segni di stanchezza, ci segnala la necessità di fare una pausa. Se dobbiamo trovare un difetto questo sta nella visibilità posteriore.
La nostra superaccessoriata versione aveva anche il pacchetto AMG, sia esterno che interno, con assetto sportivo, cerchi da 19″ multirazze, sedili in ecopelle e microfibra con regolazione lombare, di grande comodità, non solo per chi soffre un po’ di mal di schiena. Come ulteriore accessorio la vettura in prova presentava il tettuccio panoramico apribile (1190€ più iva). Il tutto a 43mila €, prezzo totale, anche se un buon trattamento si può avere in concessionaria per l’acquisto con finanziamento rateizzato, con o senza maxirata finale e con o senza usato da ritirare.
Per questo vi segnaliamo la concessionaria Mercedes di zona, la Venus con sedi a Monza, Pioltello, Seregno, Cornate d’Adda e Milano.
(a cura di Carlo Gaeta)