Tanti impegni per il gruppo Acsm Agam a beneficio del territorio. L’ultimo della serie riguarda l’iniziativa defibrillatori e la campagna di radicamento territoriale Se 6 di qui allora.
La multiutility briantea e lariana, dopo avere donato ai Comuni di Monza e Brianza un dispositivo salvavita, strumento vitale nel primo soccorso in caso di crisi cardiaca, in collaborazione con l’associazione Brianza per il Cuore, ha promosso un corso di formazione dedicato, al fine di integrare il personale municipale abilitato all’uso dello strumento in caso di emergenza (nella foto, il presidente di Acsm-Agam, Giovanni Orsenigo, che ha voluto sottolineare come il defibrillatore, senza un’adeguata formazione, potrebbe risultare del tutto inutile).
Un gesto con cui la società intende assegnare “ulteriore valore alla donazione” contribuendo “alla cultura della sicurezza” che fa parte del patrimonio valoriale di Acsm Agam. La giornata di formazione si è svolta all’interno del complesso ospedaliero di Monza, nella sede di Brianza per il Cuore, impegnata nelle prevenzione della malattie cardiovascolari.
L’operazione defibrillatori mette in pratica i principi della responsabilità sociale d’impresa del Gruppo. “Un modo per restituire valore alle comunità locali che riconoscono in noi un affidabile punto riferimento nelle forniture e nelle soluzioni dell’energia” sottolinea il vertice di Acsm Agam.
Lunedì scorso, 29 gennaio, 50 studenti dell’istituto Hensemberger di Monza, accompagnati dai docenti, Raffaele Tozzi, Roberto Spatocco, Giuseppe Pepe e Annalaisa Di Lernia, hanno visitato il termovalorizzatore e l’impianto di potabilizzazione di Como. (nella foto di gruppo)
La cosiddetta “caverna” (che fa capo alla società del gruppo che si occupa di reti e distribuzione: Acsm Agam reti gas acqua) è un fiore all’occhiello della dotazione industriale e tecnologica della multi-utility, sia per la qualità dei processi con cui viene trattata la risorsa sia per il fatto di essere completamente ricavata in galleria e dunque a impatto urbanistico zero. L’acqua viene prelevata dal lago ad una profondità di 45 metri e convogliata alla centrale che ne tratta 600 litri al secondo alimentando le reti di distribuzione (circa 11 milioni di metri cubi l’anno). Inaugurato nel 2001, l’impianto è stato realizzato all’interno di un tunnel lungo 150 metri, profondo 40 e fra i 10 e i 18 metri di altezza.
Il termovalorizzatore, fonte fra l’altro della rete di teleriscaldamento, assicura la migliore valorizzazione energetica dei rifiuti, trasformando in risorsa un bisogno imprescindibile, considerato che dai processi di smaltimento di fatto si ricavano, mediante cogenerazione, luce e calore.
“Una visita significativa e preziosa per noi – ha commentato il professor Tozzi -, ai fini dell’orientamento dei nostri ragazzi e in particolare utile per la comprensione di un processo industriale complesso con tecnologie di controllo degli impianti, un aspetto molto interessante per i nostri percorsi di studio”.
E a proposito di teleriscaldamento è in atto una nuova fase di espansione per potenziare ulteriormente il servizio nella città di Monza. Le opere, a partire da lunedì 5 febbraio, dall’altezza del civico 2 di via Bosisio proseguiranno in direzione della rotatoria di viale Libertà e di via Einstein.
Salvo condizioni metereologiche avverse o imprevisti in corso di esecuzione, i lavori saranno completati entro i primi giorni del mese di Marzo. Al fine di svolgere l’intervento in maniera sicura e corretta, di concerto con i competenti uffici comunali, la circolazione veicolare verrà riorganizzata man mano che avanzerà il cantiere e verrà comunque garantita in entrambi i sensi di marcia in tutta la zona delle attività.
A metà gennaio si era avviata la prima fase nella quale i lavori si sono inizialmente concentrati lungo via Monte Bianco (a partire dal parcheggio della scuola materna Mirò); e successivamente su via Sempione, fino all’altezza dell’incrocio con via Spluga, per riconnettersi alle condotte già posate nel corso del 2017. Salvo complicazioni in corso di svolgimento, le opere saranno completate entro il 24 febbraio.
Al fine di consentire una corretta esecuzione dell’intervento, di concerto con i competenti uffici comunali, la circolazione veicolare è stata regolamentata mediante sensi unici alternati e chiusure temporanee delle carreggiate, con contestuale reindirizzamento lungo i percorsi alternativi.
Intanto, dopo il voto favorevole al progetto da parte dei CdA, si attendono gli esiti finali del percorso di partnership industriale e societaria avviato alcuni mesi fa tra ACSM-AGAM, ASPEM, LARIO RETI HOLDING, AEVV e A2A. Nel mese di dicembre si erano tenuti i preannunciati passaggi preliminari per l’adozione delle delibere di indirizzo in molti dei Consigli Comunali interessati. Tra questi si erano già pronunciati positivamente i Consigli Comunali di Monza, Como, Lecco, Sondrio e Varese. Ora la palla passa nuovamente ai soci e ai Comuni per l’approvazione definitiva del piano di fusione.
Infine, prosegue l’impegno verso la promozione del servizio e l’incentivazione della nuova clientela per incrementare le utenze. Quanti si presenteranno entro il 15 febbraio all’ufficio clienti di via Cremona a Monza, nei consueti orari, con l’ultima bolletta di energia elettrica e sottoscriveranno un nuovo contratto con Enerxenia, riceveranno un buono carburante del valore 50 euro. Il regolamento completo dell’iniziativa è disponibile sul sito enerxenia.it; ulteriori informazioni, al numero verde 800.742.999.