Gestire l’acqua potabile in modo razionale e consapevole è importante.
Lo è ancor di più durante i mesi estivi quando notoriamente i consumi di questo bene, essenziale e prezioso, tendono ad aumentare.
E così, come ogni anno, BrianzAcque si è rivolta alle Amministrazioni dei 56 Comuni soci affinché ne regolamentino l’uso.
Con una nota scritta, la monoutility del servizio idrico integrato della Brianza, è tornata a proporre ai primi cittadini l’emissione di specifiche ordinanze anti spreco che, di giorno, proibiscano l’utilizzo della risorsa idrica proveniente dall’acquedotto al fine di tutelarla per gli utilizzi primari destinati al consumo umano e igienico sanitario.
Nei Comuni che accetteranno di aderire all’invito con l’introduzione del provvedimento, dalle 6 della mattina alle 22 della sera, sarà vietato utilizzare acqua per innaffiare orti, giardini e superfici a verde, per lavare autoveicoli e per altri usi non essenziali.
Le misure cautelative scatteranno da lunedì 1 luglio e resteranno in vigore ininterrottamente fino a domenica 15 settembre.
Valutando positivamente il riscontro ottenuto da parte dei tanti Sindaci soci che, l’anno scorso, hanno dato corso all’ordinanza , il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, rilancia: “L’acqua è una risorsa limitata e tutti noi dobbiamo divenirne custodi. A volte, bastano davvero piccoli gesti. Anche a livello domestico si può perseguire una gestione sostenibile dell’ H2O creando nuovi equilibri tra risorsa idrica, bisogni primari dell’uomo, dello sviluppo e dell’ambiente”.
Nella lettera di richiesta della misura “salva acqua” il direttore tecnico, Ludovico Mariani, mette in guardia i primi cittadini: “Pur se al momento non abbiamo problemi di approvvigionamento idrico, è opportuno limitare i picchi di consumo, soprattutto nella fascia serale quando possono verificarsi eccessi di contemporaneità di utilizzo dovuti all’irrigazione del verde”.
BrianzAcque, non esclude di proporre limitazioni più restrittive nel corso della stagione estiva 2019 se e qualora dovessero verificarsi situazioni di carenza idrica locale. Invita i Sindaci a divulgare l’informazione alla cittadinanza a scopo di sensibilizzazione e a darne notizia alle forze dell’ordine competenti territorialmente affinché l’ordinanza venga rispettata.