Teatro

“Acciaio Liquido” approda al Teatro Binario 7 di Monza


Acciaio Liquido - Foto di Roberto Kusterle

Acciaio Liquido – Foto di Roberto Kusterle

Sabato 4 marzo alle 21 e domenica 5, con doppia replica alle 16 e alle 21, prosegue al Teatro Binario 7  di Monza la XII stagione di prosa Teatro+Tempo Presente con Acciaio liquido, di Marco Di Stefano e con l’ideazione, l’adattamento e la regia di Lara Franceschetti, in una produzione di Spazio Verticale.

Acciaio Liquido è uno spettacolo di teatro civile sul tema delle morti bianche, ispirato alla triste vicenda della ThyssenKrupp, nel quale emerge una società in cui la parola lavoro può anche coincidere con morte.

Siamo in una notte del dicembre 2007, è appena passata l’una, quando nell’acciaieria torinese, sulla linea 5, si scatena un incendio che decreta la fine di sette operai in quel momento al lavoro. Una tragedia che produce uno squarcio all’Italia intera. Tutto il Paese resta in silenzio a osservare il drammatico esito di un incidente figlio del profitto ad ogni costo, di una burocrazia ottusa, di leggi sulla sicurezza spesso ignorate in nome della produttività.

L’aula di giustizia trova al suo cospetto sei dirigenti che verranno condannati al massimo della pena. Il gruppo siderurgico, in un tentativo di salvataggio in extremis, cerca uno sconto della pena offrendo una cifra da capogiro per evitare che le famiglie delle vittime si costituiscano parte civile. Ma la multinazionale fallisce miseramente e resta nel centro del mirino dell’opinione pubblica.

I temi indagati dallo spettacolo sono molteplici: libertà, giustizia, futuro, identità. Temi così poco saldi da creare per l’uomo contemporaneo solo un abbozzo di vestito, una mera imbastitura; e ritroviamo così un uomo fragile, impaurito, incastrato e immobilizzato dalla paura.  Il tema della sicurezza ci mostra le sue due facce: il rischio e il non rischio, in una cieca danza che pone al primo piano l’interesse economico e getta ai piedi la vita. E poi la coscienza umana che comprende, tenta di parlare, di uscire e dire NO ma che, troppo spesso, l’uomo mette a tacere per paura, per egoismo, per illuminare solo la sua piccola stanza, perché è più semplice oggi identificarsi in ciò che si fa e non in ciò che si è.

Lo spettacolo termina con un messaggio forte e sentito, perché il mondo veda e non possa dimenticare, perché ognuno sappia ascoltarsi e ascoltare.

acciaio liquido fotoGli attori, Federica Armilis, Angelo Colombo, Andrea Corsi, Paolo Garghentino, Giovanni Longhin, Francesco Meola, Claudio Migliavacca e Giuseppe Russo, diretti da Lara Franceschetti danno vita a una messa in scena di forte tensione emotiva  e di enorme impatto che, come un’altalena, si alza e sospende sulla verità, che sembra farsi inafferrabile, mai univoca, e sulla giustizia. Il nucleo centrale è senza dubbio la dualità, il doppio di ogni cosa e dell’uomo stesso.

Lara Franceschetti – Regista, attrice, pedagoga e autrice. Si diploma in Italia e al GITIS di Mosca sotto la guida del maestro Jurij Altschitz con il quale collabora tutt’ora. Partecipa al rilevante progetto europeo Pedagogia della Scena, condotto e diretto da Anatolij Vassiljev (premio Ubu 2013). Lavora come attrice in diverse produzioni teatrali. Dal 2000 insegna tecniche di improvvisazione e recitazione presso il CTA(Centro Teatro Attivo di Milano) con grande successo e forti riscontri degli allievi e, dal 2012, conduce il laboratorio stabile di formazione sulla Verticale del Ruolo. Nel 2014 la troviamo fondatrice dell’Associazione Spazio Verticale.

Marco Di Stefano – Autore e regista, nasce a Milano, si diploma in drammaturgia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e si laurea in Teatro al DAMS di Bologna. Nel 2007 vince il premio ETI Nuove Sensibilità con il testo Falene. I suoi testi e spettacoli sono stati prodotti e rappresentati in Italia e all’estero con alcune delle più importanti istituzioni teatrali. Ha pubblicato testi e raccolte di poesia. E’ fondatore e regista della compagnia La Confraternita del Chianti, con la quale sta lavorando al progetto internazionale Pentateuco.

Elizabeth Gaeta

 

ACCIAIO LIQUIDO

di Marco Di Stefano, regia di Lara Franceschetti

 

TEATRO BINARIO 7 – Via Filippo Turati, 8 – Monza (MB)

Sabato 4 marzo 2017 ore 21.00

Domenica 5 marzo 2017 ore 16.00 e 21.00

Biglietti:

intero € 18,00 – Carta Più Feltrinelli € 15,00 – ridotto € 12,00, under18 € 6,00

 

Per Info

T. 039.2027002

biglietteria@binario7.org

https://binario7.org/

 

 

 

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