I legni di pregio lombardi in mostra a Lariofiere per tre giorni a partire da venerdì 13 maggio. La rassegna è organizzata dal Centro espositivo di concerto con Aribl (Associazione regionale imprese boschive della Lombardia) e CoNaIBo (Coordinamento Nazionale Imprese Boschive), con il patrocinio di Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste), dell’Ordine Dottori agronomi e Dottori forestali di Como, Lecco e Sondrio, dell’Associazione Forestale Italiana, della Compagnia delle Foreste, di Federlegnoarredo, di Fiper (Federazione italiana produttori di energia dalle fonti rinnovabili) e della rivista di settore Sherwood.
Il legno rappresenta una risorsa fondamentale, di cui il territorio lombardo deve riprendere consapevolezza in un’ottica di valorizzazione delle proprie peculiarità ed eccellenze. La storia della nostra Regione è ricca di tracce dell’uso intensivo della versatile materia prima, le cui riserve sembravano inesauribili anni fa e che tutt’ora, ignorate, promettono in virtù di un utilizzo oculato un tesoro naturale tutto da sfruttare.
L’esposizione è una vera e propria novità che prende spunto da quanto, ad esempio, accade in Trentino Alto Adige, che ha da tempo fatto della risorsa rinnovabile legno un punto focale del proprio sistema economico, oltre che del proprio brand. Anche la Lombardia vuole puntare sulla promozione di un materiale che ha perso la propria identità locale lasciando spazio ai legnami d’importazione.
Non va dimenticato che l’intero bacino della Brianza e del Canturino ha costruito sulla lavorazione del legname per mobili e forniture la propria credibilità; assurdo pensare come ad oggi il 90% del materiale utilizzato nelle ditte del territorio provenga da altre Regioni o addirittura dall’estero, quando le foreste e i boschi lombardi vengono sfruttati sempre meno.
L’incitamento che giunge dalla neonata rassegna erbese è quello di puntare sulle ricchezze territoriali: oltre alle ovvie ragioni, quali minor utilizzo di mezzi di trasporto (e quindi minore inquinamento) e garanzia di qualità, l’indotto economico che lo sfruttamento, ragionato, delle risorse forestali locali porterebbe all’intero territorio è potenzialmente enorme.
Da qui l’idea di Lariofiere di creare Expo Legni di Pregio, appuntamento aperto non solo alle grandi segherie e imprese commerciali industriali, ma anche agli artigiani, ai falegnami e alle piccole fabbriche di trasformazione, dove potersi incontrare e confrontare per scambiarsi idee, opinioni, progetti futuri e condividere contatti utili da un punto di vista commerciale. Durante l’esposizione verranno mostrati i macchinari per il taglio e la lavorazione riferiti ai diversi step della filiera, per un’offerta ampia e organica di tutto ciò che si rifà all’utilizzo della risorsa legno.
Cuore della mostra è l’esposizione e la vendita dei legnami di pregio, in programma per sabato 14 maggio. Più di 200 tronchi di essenze rinomate sono messe a disposizione degli acquirenti, in lotti di diversa consistenza per adattarsi alle esigenze dei potenziali clienti, pronti per la lavorazione di primo taglio. Sono presenti i conosciuti abete, pino, noce e pioppo, ma non mancano specie più rare quali la quercia rossa e la sequoia, per un totale di più di 20 essenze.
Per venire incontro alle esigenze dei piccoli artigiani e dei falegnami, che costituiscono l’orgoglio delle nostre zone, Lariofiere ha avviato una collaborazione che rende accessibile, per la prima volta in Italia, un servizio di segheria direttamente in loco. In un vero e proprio cantiere, dimostrativo ma concretamente operativo, si mostra quella parte della filiera produttiva che risulta a volte difficilmente praticabile dai piccoli clienti. Il materiale verrà poi venduto nella giornata di domenica in lotti più piccoli, alla portata delle tasche dei privati in visita alla manifestazione.
Non mancano in questa particolare tre giorni alcuni interessanti momenti didattici e formativi, dove grazie alla presenza di maestri liutai e scultori la materia-legno viene indagata da un punto di vista artistico e culturale.
La rassegna espositiva vuole anche recuperare quelle tradizioni che, legate a doppio filo alla foresta e ai suoi alberi, hanno fatto del legno la creta primigenia delle proprie rappresentazioni. La scultura su legno, nata come esigenza pratica per produrre utensili di varie fogge, si è infatti sviluppata per conto proprio toccando vette artistiche incredibili, esemplificate dalla produzione artigianale di strumenti musicali.
Diversi uno dall’altro, modelli unici eppure riconducibili ad archetipi ben precisi, violini, chitarre, viole e mille altri strumenti trovano la voce che li anima nel cuore profondo del legno di cui sono costituiti.
L’Expo Legni di Pregio vuole dare visibilità a questo mondo antico ma tornato attuale, grazie all’attenzione verso le tematiche ambientali e al sempre vivo amore per il materiale ligneo, affascinante per i bambini quanto per gli adulti. Per questo motivo, complice la collaborazione di una liuteria, di un maestro liutaio e di uno scultore moderno (usa la motosega!), sono stati approntati dei momenti di formazione dove scoprire di più sulla difficile arte del wood carving.
Mentre lo scultore opererà senza soluzione di continuità durante i tre giorni dell’esposizione, chi fosse interessato a scoprire di più sulla creazione degli strumenti musicali può seguire il seguente programma:
Sabato 14 maggio
Dalle ore 10.00: Presentazione delle Associazioni, annuncio dei Workshop
Dalle ore 16.00 alle ore 18.00: Organologia musicale – la chitarra classica
Domenica 15 maggio
Dalle ore 16.00 alle ore 18.00: Organologia musicale – la chitarra elettrica
Expo Legni di Pregio ha raccolto l’approvazione di Enti e Associazioni regionali, e forte dei suoi patrocini mira a creare le condizioni per un utile confronto tra le diverse parti della filiera bosco-legno, sicura di puntare su di un tema di sempre maggiore attualità che merita più spazio e più visibilità di quella attualmente dedicatagli.