Lunedì 3 aprile alle ore 20 presso la cooperativa sociale In-Presa di Carate Brianza, è in programma una cena organizzata in collaborazione con Slow Food con ricette ideate e realizzate dai ragazzi il cui ingrediente base è il grano antico. Durante la serata verrà presentato il ricettario risultato di un percorso alla scoperta dei grani antichi e della piccola filiera del Monococco.
Il progetto realizzato in collaborazione con Slow Food per valorizzare la biodiversità e per promuovere il cibo buono pulito e giusto, è iniziato lo scorso anno quando la classe 3° A del corso di aiuto cuoco, sotto la guida dello Chef Gilberto Farina (Patron del Ristorante La Piana di Carate Brianza), aveva sviluppato un percorso di studio del territorio e delle regionalità, con una serie di incontri mirati ad approfondire la conoscenza dell’Associazione e dei Presidi Slow Food.
Quest’anno ci si è concentrati su un prodotto particolare, il grano Monococco, coinvolgendo “la Comunità del cibo: Monococco della Bassa Bresciana” che dalla produzione delle materie prime alla trasformazione e distribuzione, fa sì che un cibo, prodotto su piccola scala, arrivi fin sulla tavola.
La cena del 3 aprile è l’occasione per mostrare, attraverso la realizzazione di ricette da parte dei ragazzi, il traguardo di questo percorso e festeggiare la conclusione di un progetto didattico di valore. Durante la serata sarà anche possibile visionare ed acquistare la pubblicazione del ricettario dei piatti che si potranno degustare a cena ed altre ricette ancora.
La professoressa di In-Presa Paola Ungari, che ha seguito il progetto delle classi quarte, spiega: “E’ stato scelto il grano Monococco perché è un prodotto che supera il concetto di presidio per entrare a far parte di un’economia. Abbiamo imparato che molti sono i prodotti realizzati con l’utilizzo di questo grano, ad esempio i biscotti, la pasta semplice e ripiena e la birra. Questi prodotti rappresentano il primo tentativo di rispondere all’esigenza di allargare l’utilizzo dei presidi, finora considerati di nicchia e reperibili solo in un certo territorio e in un determinato periodo, per metterli al centro di una filiera che possa avviare un’economia. L’idea di vendere il ricettario nasce per sostenere il progetto di riscoperta di questo particolare grano che si caratterizza per la sua alta digeribilità.”
Di ispirazione è stato il progetto Spiga&Madia nato con lo scopo di ricostruire una filiera di pane biologico in Brianza e per promuovere una riflessione sulla sovranità alimentare locale e la biodiversità attraverso la riappropriazione della produzione di sementi.
La cena si svolgerà lunedì 3 aprile alle ore 20.00 presso la sede della cooperativa In-Presa in via Emilia Vergani 14 (Piazza Risorgimento, 1). Il prezzo della cena è di 30 Euro.
Prenotazione obbligatoria: Sig.ra Abbà, tel. 340/6300671 – email: abba@in-presa.it
COOPERATIVA SOCIALE IN-PRESA
Offrire ai giovani, attraverso il lavoro e lo studio, la strada per scoprire che la vita ha un senso e che la realtà è una possibilità positiva. È questo lo scopo per cui è nata Società Cooperativa Sociale In-Presa la cui attività oggi riguarda la formazione professionale, l’inserimento lavorativo, l’orientamento, il sostegno scolastico e l’aggregazione per giovani in età di obbligo formativo.
In-Presa ha origine dall’iniziativa di Emilia Vergani, assistente sociale che a partire dal 1994 decide di coinvolgere alcune famiglie a lei legate da profonda amicizia e i Servizi Sociali di Carate Brianza per proporre e sviluppare esperienze di affido diurno, formazione e inserimento lavorativo di ragazzi in situazione di difficoltà sociale, scolastica e lavorativa. Dalla passione educativa per i ragazzi a lei affidati e dal suo impeto a ricercare con tenacia e coraggio il volto buone del Mistero e che fa e sostiene tutte le cose, nel novembre del 1997 Emilia fonda il Centro In-Presa.
Oggi In-Presa è ente accreditato presso la Regione Lombardia per tutte le attività di formazione e di orientamento da questa riconosciute; In-Presa opera come Centro di Formazione Professionale ed è Centro di Rilevanza Regionale attuando percorsi sperimentali innovativi di alternanza scuola-lavoro per ragazzi in obbligo formativo.
Collaborano oggi con In-Presa circa 300 tra artigiani e imprenditori della zona, che operano nei più svariati settore: meccanici, elettricisti, falegnami, gastronomi, pasticceri, carrozzieri, florovivaisti, tipografi, informatici…