Per gli anziani di Bellusco il futuro appare meno incerto, sicuramente più ricco di servizi. Domenica 29 maggio è stata inaugurata la nuova casa protetta per gli anziani. Da alcuni anni è operativa in questo centro del Vimercatese la Fondazione Maria Bambina, che attraverso la cooperativa La Meridiana di Monza, gestisce oggi un Centro Diurno Integrato in grado di assistere 25 anziani autosufficienti dal lunedì al venerdì.
La palazzina da oltre un secolo, esattamente dal 1898 quando era asilo, è la casa delle suore di Maria Bambina, religiose che hanno contribuito alla crescita di migliaia di belluschesi. Da domenica ha ufficialmente aggiunto all’ala che ospita il Centro Diurno, la Casa Protetta per anziani, persone delle terza e quarta età autosufficienti.
In questi spazi sono stati ricavati 8 monolocali (per una sola persona) e 2 bilocali (per 2 persone, moglie e marito, 2 sorelle, 2 amiche) ciascuno dotato di cucina e bagno autonomi, per persone dotate di un buon livello di autosufficienza. Sono disponibili anche 5 posti letto in alloggi protetti per persone poco autosufficienti che richiedono maggiori livelli di assistenza a causa di una inabilità temporanea, in convalescenza a seguito di incidenti, in assenza temporanea di care giver tipo badanti e/o famigliari.
Sono già arrivati i primi ospiti e fra loro don Franco Brambilla, belluschese di nascita, per decenni parroco a Milano a S. Maria alla Fontana, che curerà la parte religiosa di questa nuova realtà.
Il presidente della Fondazione Sergio Lorenzini ha voluto ricordare che: “In questi alloggi gli anziani fruiscono di una assistenza qualificata 7 giorni su 7. In caso di un peggioramento del loro stato di salute, possono richiedere servizi aggiuntivi temporanei o definitivi. La retta giornaliera è 28 euro e comprende l’alloggio (completamente arredato), le spese di riscaldamento di luce e telefono, la pulizia ed il riscaldamento degli spazi comuni. Per tutti vi è poi il vantaggio di non doversi ricordare del pagamento delle bollette, delle diverse scadenze che sovente sono motivo di assillo per gli anziani”.
La nuova casa protetta di Bellusco è stata intitolata a Don Roberto Terenghi, per anni parroco della comunità, mancato nel luglio 2015
La residenza porta il nome di don Roberto Terenghi, per decenni parroco di questa comunità, morto lo scorso luglio, che ha fortemente sostenuto negli anni scorsi il Centro Diurno e lo ha anche abitato. Determinante per la realizzazione di questa casa, che è costata oltre 250 mila euro, sono stati i contributi erogati dalla Fondazione Cariplo (75 mila euro), rappresentata per l’inaugurazione dal consigliere Andrea Flumiani. Con lui al taglio del nastro c’era il sindaco Roberto Invernizzi, i rappresentanti della Bcc di Carugate e Banca Prossima, che da sempre sostengono, unitamente a tanti belluschesi la Fondazione Maria Bambina. Per la cooperativa La Meridiana di Monza, che con il suo personale garantisce i servizi all’intera comunità degli anziani di Maria Bambina, era presente il presidente Paolo Brambilla.
Pierfranco Redaelli