La Provincia di Monza e Brianza scende in campo per garantire maggiori controlli e quindi più sicurezza nei 55 Comuni di sua competenza lanciando un progetto che prevede la possibile associazione fra comandi di Polizia Locale limitrofi per ottimizzare il servizio e i costi di gestione.
Per due giorni presso la sede di via Grigna, i comandanti delle 55 polizie locali hanno potuto confrontarsi con il presidente Gigi Ponti e con i vertici della Polizia Provinciale su di un nuovo piano che prevede di affrontare, migliorandole, le tematiche collegate al controllo del territorio, per prevenire episodi criminosi, per incentivare i controlli sulle strade, nei cantieri, in sintesi, per migliorare gli interventi su tutto quanto è di stretta competenza della Polizia Locale, con particolare riferimento al controllo del territorio.
La Brianza lancia il progetto di associazione tra i corpi di Polizia Locale in tempi dove le finanze dei Comuni sono sempre più ridotte all’osso, si devono fare i conti con i tagli statali e regionali, e i Sindaci si devono confrontare con le carenze di uomini e mezzi, anche per dare una risposta a quanto è emerso in una delle recenti riunioni del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza svoltesi in Prefettura. Fra gli obiettivi prioritari c’è l’ottimizzazione delle risorse umane e strumentali, l’aumento della presenza della forza pubblica sul territorio, un ampliamento dei turni.
“Nostro intento – dice il presidente della Provincia MB Gigi Ponti – non è quello di sopprimere i vari comandi presenti nei singoli Comuni, che restano un saldo presidio unitamente alle forze di Polizia dello Stato a servizio della legalità, ma di favorire protocolli operativi finalizzati ad aumentare la presenza di agenti della Polizia Locale con servizi di pattugliamento in forma associata e coordinata”. Una strategia che dovrebbe migliorare le possibilità di vedersi assegnati fondi europei, recentemente messi a bando dalla Regione Lombardia, e che prevede appunto ai comandi che si associano di poter fruire di nuovi fondi per le attività.
“Vorremo mettere in campo – aggiunge Ponti – associazioni intercomunali per garantire presidi in tutta la Brianza, avvalendosi dell’ausilio e delle dotazioni a disposizione della Polizia Provinciale”. Una intesa che favorirebbe i piccoli Comuni, che potendo contare sul supporto di agenti provenienti da altri comandi, hanno l’opportunità di effettuare maggiori interventi.
Il piano prevede la Brianza monzese divisa in zone: Groane ( con i Comuni che fanno capo a Barlassina e Limbiate), la Brianza Centrale (con i Comuni limitrofi a Lissone, Desio, Meda), l’alta Brianza ( con quelli di Seregno, Besana, Giussano, Carate), l’Est con Vimercate, Brugherio, Belusco, Agrate) e Monza. Associazioni individuate sulla base dell’omogeneità del territorio, del numero abitanti, dei confini territoriali, che fanno i conti con la presenza della Compagnia di Carabinieri di riferimento. Una nuova concezione di Polizia Locale che divide i comandanti. C’è chi vede nel progetto migliori servizi, la possibilità di una maggior presenza dei “vigili” sui perimetri cittadini. Ma anche chi dice che è solo una proposta che lascia tante perplessità sulla sua reale capacità di intervento e suggeriscono l’istituzione di un tavolo tecnico. Realtà simili sono già operative a Vimercate, dove c’è una Polizia Locale unica con Ornago e Carnate, ma anche in altri Comuni dove, ad esempio, opera la Polizia dei Colli Briantei, oppure assistiamo alla collaborazione fra i comandi di Comuni vicini a Mezzago e Bellusco, a Burago e Caponago, ecc.
Questi i possibili accorpamenti:
ZONA GROANE | Barlassina, Cogliate, Lazzate, Misinto, Ceriano L.;
Limbiate, Varedo, Bovisio Masciago, Cesano Maderno; |
BRIANZA CENTRALE | Lissone, Desio, Muggiò, Nova Milanese;
Meda, Seveso, Lentate sul Seveso; |
ZONA EST | Bellusco, Cavenago Brianza, Mezzago;
Agrate Brianza, Carugate (MI); Cornate d’Adda, Bernareggio-Aicurzio, Ronco Briantino, Roncello, Burago Molgora, Sulbiate, Busnago, Caponago; Brugherio, Villasanta, Concorezzo, Arcore; Vimercate, Ornago, Carnate; |
ALTA BRIANZA | Seregno, Albiate;
Renate, Veduggio con Colzano, Cassago Brianza (LC); Besana in Brianza; Giussano, Carate Brianza, Briosco, Verano Brianza; Usmate Velate, Lesmo, Camparada, Correzzana; Macherio-Sovico, Vedano al Lambro, Triuggio, Biassono, MONZA |
Pierfranco Redaelli