Tornano a risplendere a Villa Olmo la Sala del Duca e il Casino Nord grazie ad un lavoro di restauro che ha coinvolto Fondazione Cariplo e Maison Bulgari.
Villa Olmo, affacciata sul lago, è tra i principali simboli della città di Como e i lavori di restauro caratterizzano la filosofia del progetto “Tra ville e giardini del lago di Como. Navigare nella conoscenza”. L’obiettivo è la promozione strategica del territorio e la costituzione di un “polo” culturale avanzato a servizio del pubblico e del privato. Tra i partner del progetto figura Fondazione Cariplo, tra le realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro. Villa Olmo ha potuto contare anche su uno sponsor d’eccellenza come la Maison Bulgari, il gioielliere italiano più celebre al mondo. Nel 2014 Bulgari, simbolo di arte manifatturiera italiana, stile inconfondibile e design innovativo, ha festeggiato i 130 anni di attività. Como e Villa Olmo sono state scelte per ospitare uno dei numerosi festeggiamenti organizzati e la società con l’occasione ha donato al Comune una sponsorizzazione di 40mila euro per il restauro della Sala del Duca.
Sala del Duca
Uno dei gioielli che Villa Olmo custodisce al suo interno è indubbiamente la Sala del Duca, al primo piano. Fino ad oggi inaccessibile al pubblico, grazie al contributo di Bulgari, è stata completamente restaurata sia nelle superfici decorate con fregi di gusto neobarocco, riconfigurati dall’architetto Emilio Alemagna – compreso l’affresco centrale sul soffitto opera di Ernesto Fontana, che rappresenta la Fortuna – sia nelle pavimentazioni lignee. La Sala deve il suo nome al duca Guido Visconti di Modrone – la famiglia che fu l’ultima proprietaria della Villa prima dell’acquisto da parte del Comune di Como – che la utilizzò come sua camera da letto. Il risultato della ristrutturazione è una stanza di fascino sorprendente grazie al ripristino dei valori cromatici originali, di fine Ottocento. Il restauro delle superfici decorate è stato affidato alla Cooperativa per il Restauro S.C.p.A di Milano. L’intervento di recupero ha riguardato anche la pavimentazione lignea, sulla quale è stato eseguito un accurato lavoro di restauro dalla ditta Superfici d’Autore di Como. L’intervento complessivo è stato di 60mila euro, 40mila dei quali sponsorizzati da Bulgari e il resto in capo a Fondazione Cariplo e Comune di Como.
Casino Nord
Fondazione Cariplo e Comune di Como hanno finanziato gli interventi di restauro del Casino Nord, l’edificio situato all’ingresso del complesso di Villa Olmo sul lato di via per Cernobbio. A partire dal 1979 l’edificio ha ospitato un distaccamento dei vigili urbani e in seguito gli uffici dell’associazione Autunno Musicale e sarà destinato, al termine dei lavori, in parte ad alloggio di custodia del parco e in parte a sede del Centro di documentazione dei giardini e delle ville del lago di Como. Il Centro di Documentazione sarà ospitato al piano terra della palazzina e aperto al pubblico: un nuovo punto di informazione e di archiviazione rivolto ai turisti ma anche agli studiosi, ai progettisti e agli appassionati di giardini. Una struttura in grado di inventariare, studiare, illustrare e documentare la distribuzione delle residenze di villeggiatura diffondendo le conoscenze e i saperi legati ai giardini storici del Lario e alle coltivazioni tipiche del territorio del lago, anche attraverso iniziative, pubblicazioni, laboratori e progetti educativi.
Nei giorni scorsi sono conclusi i lavori che hanno riportato all’antico splendore il soffitto del primo piano del Casino Nord, con la valorizzazione degli stucchi, e dell’ ingresso al piano terra. Il restauro delle superfici decorate è stato eseguito dalla ditta Pepearte di Fino Mornasco ed è stato finanziato con 25mila euro, con il contributo di Fondazione Cariplo. L’intervento del Casino Nord comprenderà nel suo complesso la ridistribuzione degli spazi interni, gli adeguamenti impiantistici e funzionali, il ripristino delle tinteggiature, interventi che sono partiti in questi giorni.