La stagione 2017/2018 si è conclusa da poco più di due mesi, con la conquista dei play-off scudetto (doppia sconfitta, peraltro scontata, al primo turno, contro i campioni d’Italia dell’Amatori Wasken Lodi) e dell’accesso alla Coppa CERS e già l’HRC Monza ha completato il proprio roster, inserendo tre nuovi giocatori. Una campagna acquisti sobria e mirata, che ha portato altri ragazzi giovanissimi a rinforzare una ‘rosa’ già collaudata.
HRC Monza investe sulla linea verde
L’investimento sulla ‘linea verde’, visti i lusinghieri risultati dell’ultimo campionato, aumenta, con la società monzese che ha deciso di abbassare ulteriormente l’età media della squadra, inserendo degli elementi di grande interesse: lo spagnolo Pol Franci Jimenez, attaccante con grinta da vendere, Davide Nadini, bomber emiliano, da sempre nel giro della Nazionale giovanile, la cui parabola sportiva è in netta crescita, ed il portiere Lorenzo Uboldi, brianzolo doc, che occuperà il ruolo di vice-Zampoli.
Oltre a perfezionare la campagna acquisti, il club brianzolo ha pensato, anche, al rinnovamento della sponsorizzazione con Teamservicecar, che, pure la prossima stagione, sarà il main sponsor dell’HRC Monza.
HRC Monza, il nuovo attaccante è Pol Franci Jimenez
Il primo acquisto è il ventunenne Pol Franci Jimenez, che lo scorso anno ha militato nell’ Alpicat, nella seconda divisione spagnola. Sarà lui l’attaccante che colmerà il vuoto creatosi, in fase offensiva, con la partenza di Pedro Batista, che ha fatto ritorno in Portogallo, accasandosi nel ‘suo’ Turquel. Minuto nel fisico, ma rapido nei movimenti offensivi e con un ottimo gioco di stecca, Pol è stato scelto da Tommaso Colamaria e da Franco Girardelli per dare continuità al lavoro sui giovani, strada intrapresa tre stagioni or sono e che sta dando ottimi frutti.
Catalano purosangue, l’attaccante è nato a Bell-lloc d’Urgell, paese di 2.400 abitanti alle porte di Lleida, il 13 febbraio 1997. Proprio nel piccolo club del suo paese, ha iniziato a giocare, fin da quando aveva 2 anni, momento in cui, precocemente, ha capito di voler trascorrere la sua vita sui pattini. L’addio al club locale arriva in età da ‘junior’, quando approda al Manlleu, dove vince un campionato spagnolo Juvenil, battendo in finale il Barcellona per 3-2 e realizzando un gol determinante. Nell’ultima stagione, Pol ha militato nell’Alpicat, dove ha messo a segno 22 reti, chiudendo al decimo posto della classifica marcatori, ai quali vanno aggiunti 2 assist all’attivo. Si presenta umile, veloce e con tanto pepe da aggiungere ad una
formazione che ha una gran voglia di rimettersi al più presto al lavoro.
‘’A parte l’hockey, mi piace molto il calcio – esordisce Franci Jimenez – , tifo per il Barcellona ed, ovviamente, il mio idolo è Leo Messi. Ma ho anche un amore italiano. Si tratta di: Valentino Rossi, che mio padre mi ha fatto apprezzare fin da quand’ero bambino. Tra i giocatori di hockey, non ce n’è uno, in particolare, che mi faccia impazzire. Apprezzo, piuttosto, le virtù dei più bravi, in quanto ognuno possiede delle caratteristiche proprie e gioca con uno stile differente dagli altri. Così facendo, cerco di apprendere i pregi dei migliori.”
Davide Nadini un rinforzo di grandi promesse
Il secondo, dei tre nuovi innesti dell’HRC Monza per la stagione 2018/19, è Davide Nadini, nato il 17 Giugno 1999 a Modena, Davide ha mosso i primi passi con l’H.C. La Mela di Montale Rangone, proseguendo, poi, a livello giovanile, con la casacca UVP Mirandola, con cui ha conquistato, al fianco di talenti del calibro di Gavioli e Barbieri, uno scudetto Under 15, una Coppa Italia Under 17 e l’edizione della prestigiosa Eurohockeycup Under 15. Negli anni seguenti, sono giunti gli scudetti Under 17 e 20 (per due volte) ed il debutto in A2 nel 2015, sempre con l’UVP Modena, con 30 reti realizzate in 22 gare. Nel 2017, Davide si trasferisce Correggio, dove arriva il debutto in A1, concluso con 5 reti all’attivo. Il suo primo gol in serie A1 lo firma il 19 Novembre 2016, bucando Ricky Gnata del Forte dei Marmi.
Nella stagione appena conclusa, Nadini ha realizzato 28 reti in 25 partite, debuttando anche in Coppa CERS, dove ha messo a segno ben 9 centri in 6 incontri. La parentesi con la Nazionale giovanile vede due tappe principali: il Campionato Europeo Under 17 a Luso (Portogallo) e Under 20 a Pully (Svizzera).
Il nuovo arrivato, giocatore votato all’attacco, è stato scelto per la sua capacità di adattamento al gioco di Colamaria, che lo ha allenato con le selezioni azzurre, per la potenza fisica e per le caratteristiche tecniche. Si tratta, davvero, di uno dei giovani più interessanti del palcoscenico italiano.
“Mi voglio mettere in gioco ed alzare l’asticella – ha dichiarato il giocatore emiliano – e Monza mi sembra la piazza ideale dove compiere questo importante passo della mia carriera. L’ambiente giovane e la presenza in panchina di un tecnico valido come Colamaria hanno influito, in maniera determinante, sulla mia scelta. Per di più, qui, c’è in programma anche la Coppa CERS, torneo europeo particolarmente interessante, al quale ambisco a partecipare.”.
HRC Monza, un buon secondo per la porta
Terza ed ultima novità per la prossima stagione, in casa HRC Monza, è rappresentata dall’acquisto del portiere Lorenzo Uboldi, che affiancherà, da secondo, Zampoli, a difesa della porta brianzola.
Con il nuovo estremo difensore, la carta d’identità del team si abbassa ulteriormente, trovando rinnovata freschezza e dinamicità. Uboldi è nato a Milano, il 18 Novembre del 1998 ed ha iniziato la carriera tra i pali a 11 anni, vestendo la casacca dell’HC Monza. Nel corso delle giovanili, ha transitato, ad anni alterni, da Agrate, passando, poi, al Seregno, per, quindi, ritornare in biancorossoblu.
La scorsa stagione ha giocato, da titolare, con la maglia del Roller Monza, in serie B, decidendo, alla fine, di risposare il ‘primo amore’, con l’intento di imparare il più possibile dal titolare Zampoli, con il quale formerà la più giovane coppia di portieri della serie A1. Artista nell’animo, Lorenzo ama suonare la chitarra e disegnare. Ha una passione per due grandi uomini di sport: Javier Zanetti e Manuel Neuer. Il suo idolo hockeistico, invece, è un Campione del Mondo, che ha saputo fare le fortune del club monzese: Juan Oviedo. Un particolare curioso rende il nuovo portiere un pezzo ‘raro’. E’, infatti, mancino, ma para e veste guantoni da estremo difensore destro.
Il prossimo campionato di serie A1 inizierà il 7 ottobre, mentre per quanto riguarda la Coppa CERS, competizione europea alla quale il Monza prenderà parte grazie all’ottavo posto conquistato nel torneo appena concluso, la Federazione non ha ancora comunicato le date per il sorteggio.
Da segnalare che l’Ufficio Comunicazione ed i rapporti con la stampa dell’HRC Monza sono stati affidati a Paolo Virdi, autore, recentemente, di ‘Hockey Pista, un grande romanzo’, un libro che traccia, con tante vicende umane e sportive, in un pregevole contesto storico, le origini della disciplina rotellistica, a partire dagli anni ’20, fino agli anni ’70 del secolo scorso.
HRC Monza, Colamaria e la fiducia nel progetto giovani
Puntare sui giovani e nel lavoro svolto in pista. Questo è il credo del Teamservicecar Monza, che per la prossima stagione ha deciso di investire su una squadra giovanissima, che avrà un’età media di 21 anni e 2 mesi: il più vecchio sarà Julian Martinez con i suoi 29 anni, il più giovane Matteo Galimberti, che ad ottobre ne compirà 17.
I risultati della scorsa stagione, con il raggiungimento dei playoff e la contestuale qualificazione alle coppe europee, ha convinto il club ad un ulteriore ringiovanimento della rosa. Tommaso Colamaria dovrà mettere mano ad un gruppo di qualità, composto da ragazzi che hanno voglia di affermarsi sposando la causa biancorossoblu.
HRC Monza, la fase di maturità
Per Colamaria il gruppo su cui lavorare è ottimo, ma la fase di lavoro è alquanto delicata “Ogni anno non sai cosa contiene il gruppo che si ha in mano – esordisce il tecnico brianzolo – Quest’anno abbiamo giovani con alle spalle una stagione in più d’esperienza, ma per loro è una fase di passaggio molto delicata che ai più passa inosservata. Alzando l’asticella si transita dall’incoscienza del debutto, alla consapevolezza delle responsabilità che la pressione ti mette addosso quando tutti attendono una conferma. Questo è un passaggio cruciale per la crescita di un giovane che si appresta a diventare giocatore. Starà a noi, a me in primis, ma anche alla società, farli crescere e aiutarli nel loro cammino verso la maturità”.
HRC Monza, un gruppo che ruoterà intorno ai propri leader, Ollè e Martinez
La prossima stagione Marc Ollè e Julian Martinez saranno ancor più i nostri punti fermi. “Io sono certo che per entrambi è vicina la maturità da leader – conferma Colamaria -. L’obiettivo sarà anche dare maggior minutaggio ai più giovani, permettendoci di avere disponibili Ollè e Martinez con maggior freschezza e lucidità nei momenti cruciali di alcune partite, potendo ricevere in cambio una maggiore qualità”.
Nuovi acquisti mirati
Le nuove pedine del Teamservicecar saranno due attaccanti, il catalano Pol Franci Jimenez e il modenese Davide Nadini, oltre al secondo portiere, il brianzolo Lorenzo Uboldi. Tre tasselli mancanti nel puzzle biancorossoblu “La scelta dei tre è stata mirata – conferma il tecnico – e immediatamente definita. Con nostra immensa soddisfazione avevamo anche altre candidature, con nomi magari di maggior spicco, però vogliamo fare passi proporzionati agli obiettivi e non solo dal punto di vista economico. Non è sufficiente prendere due top player e inserirli in una squadra, ma c’è bisogno di equilibrio, sia per caratteristiche tecnico-tattiche e caratteriali, che per la gestione di uno spogliatoio”
HRC Monza, raggiungere i playoff resta l’obiettivo stagionale
Inutile nascondersi dietro ad un dito, questo HRC Monza è ambizioso e grintoso. La scorsa stagione era partito tra lo scetticismo generale, raggiungendo poi i playoff al termine di una cavalcata sorprendente. Ora il Club biancorossoblu deve obbligatoriamente salire uno scalino. “Indubbiamente centrare i playoff dev’essere un obiettivo – conclude Tommy -, perché ci piace giocarcela con tutti e combattere sfidando gli obiettivi, anche se con il cambiamento ormai radicale che la maggior parte di club compie ogni stagione, ci porta a fare i conti con l’incognita sulle potenzialità delle altre squadre”.
(a cura di Enzo Mauri)