Elizabeth Gaeta, photographer & writer
Nasce a Milano proprio quando stanno per arrivare gli Anni 80, in un contesto stimolante, con una madre che “imbratta” tele e un padre che “sporca” colonne di giornale e scatta foto per documentare i suoi pezzi.
E’ ancora una bimba quando il babbo le regala la sua prima macchinetta fotografica e lei inizia a scattare foto mentre lo segue nei suoi lavori giornalistici. Decide così di compiere studi artistici ed inizia ad approcciare seriamente alla fotografia, acquistando una reflex analogica e familiarizzando con la camera oscura, l’odore degli acidi, le luci rosse ed il buio.
Scatta moltissimo e non smette più. Continua a studiare fotografia, a partecipare a sedute di aggiornamento, worskshop e a svariati corsi. L’evoluzione al digitale la coinvolge senza mai farle abbandonare la sua vecchia fotocamera Olympus. Con l’andare degli anni ad Elizabeth iniziano a chiedere sempre più spesso singole istantanee e ad offrire lavori fotografici di diversa tipologia, dai classici servizi per cerimonie alle foto per eventi ed industriali.
Elizabeth Gaeta ama molto il ritratto e le geometrie del corpo umano, predilige il bianco e nero, ma capisce quando deve essere il colore ad avere la meglio. Porta avanti personali progetti artistici, di stampo concettuale e narrativo, spesso molto biografici o di ispirazione umana. Punta alla fusione di più arti mosse da un unico sguardo. Si dedica anche a collaborazioni con artisti che abbracciano altre arti, siano esse pittura, scultura o musica. Da alcuni anni è socia del Circolo Fotografico Monzese con il quale partecipa ad eventi artistici.
In estrema sintesi, crede che l’arte, in ogni forma e sotto ogni spoglia, sia da respirare a pieni polmoni, poiché è il ciglio più alto dell’intero universo.